Schiller intende l’educazione dell’uomo al suo essere-uomo, l’educazione a ciò che costituisce la realtà effettiva dell’uomo. E che cos’è la realtà effettiva dell’uomo? L’uomo deve uscire fuori dalla natura! La mano della natura lo abbandona; affar suo è affermare l’umanità. In che cosa fa ingresso l’uomo, allorché fuoriesce dalla natura? Che cosa significa fuoriuscire dalla natura? Che cosa significa, qui, la natura dell’uomo? Nella realtà effettiva, lo «stato di natura» dell’uomo non si dà mai! Lo si intende in senso animale, l’uomo in quanto animal. Se l’uomo perviene a se stesso laddove l’essere diventa affar suo, allora lo si chiama animal rationale. Kant si esprime in questi termini: «passare dall’animalità all’umanità». In che cosa fa ingresso l’uomo, allorché fuoriesce dalla natura? Che cos’altro c’è, ancora, oltre la natura? Si tratta dell’ingresso nella storia! Dov’è la storia, posto che l’uomo, uscendo dalla natura, entri in essa? La storia diviene attraverso l’uomo medes...