Al di là del principio di piacere …., il suo significato, nel 1920, è: introdurre l’istinto di morte nella teoria degli istinti. Eppure, vi è sempre stato, nella dottrina di Freud, un al di là del principio di piacere, che sempre si è chiamato principio della realtà. Non è quindi possibile valutare la portata della rivoluzione imposta dall’istinto di morte alla teoria degli istinti, se prima non si esplicita la polarità primissima, quella del piacere e della realtà. […] Una più decisiva trasformazione della nozione di realtà è connessa alle due forme più importanti della teoria, da noi considerate nel capitolo precedente: l’introduzione del narcisismo, da una parte, e dall’altra il passaggio alla seconda topica. Per motivi diversi ma convergenti, queste due riforme si traducono in una crescente drammatizzazione dell’opposizione tra principio del piacere e principio della realtà. Il reale, infatti, non è più solamente il contrario dell’allucinazione, è la dura necessità, così come...
FILOSOFIA, MITI, MONDI, LUNE, POESIA, SCIENZE UMANE