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Visualizzazione dei post da agosto, 2010

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LUNA ALLE 6:30 DI MATTINA DEL 27 AGOSTO 2010

Da Trutzy Da Trutzy

PAUL RICOEUR: UNA ARCHEOLOGIA DEL SOGGETTO

Questo capitolo si propone di portare i risultati della precedente discussione epistemologica al livello della discussione filosofica. Sia chiaro che la nostra impresa rientra unicamente nel campo della responsabilità filosofica e non impegna affatto lo psicoanalista in quanto tale. Per costui, la teoria psicoanalitica si comprende bastevolmente in ragione del suo duplice rapporto con il metodo di indagine da una parte, e con la tecnica terapeutica dall’altra. Ma questa comprensione «bastevole» - nel senso in cui Platone, in un importante testo metodologico, afferma che la spiegazione dei geometri si ferma a «qualcosa di bastevole» … che non basta al filosofo – non comprende se stessa. Se, come abbiamo asserito nella Problematica, l’Io penso, io sono è il fondamento riflessivo di ogni proposizione sull’uomo, il problema è di sapere in qual modo il discorso misto di Freud si iscrive in una filosofia che sia deliberatamente riflessiva. Nella misura in cui abbiamo resistito a tutte le rid

Philip K. Dick: Un oscuro scrutatore

«Quest' uomo» dichiarò il relatore «che noi chiameremo Fred, perché questo è il nome con il quale riferisce le informazioni che raccoglie, una volta indossata la sua tuta disindividuante non può essere più identificato, né dalla voce, nemmeno attraverso le impronte sonore, né dall’aspetto. Appare, non è così? Soltanto come una macchia confusa e niente più, non vi pare?» Si sciolse in un grande sorriso. Il pubblico, approvando di gusto quanto detto, come se fosse stato per davvero divertente, diede a sua volta in rapidi sorrisetti. La tuta disindividuante era un’invenzione dei laboratori Bell, la creazione geniale quanto accidentale di un dipendente di nome S. A. Powers. Qualche anno prima aveva fatto degli esperimenti con delle sostanze disinibenti che intaccavano il tessuto neuronale. Una sera dopo essersi iniettato una fiala di IV, sostanza considerata innocua e lievemente euforizzante, aveva subito una disastrosa riduzione del fluido GABA del suo cervello. Soggettivamente, era