Accanto ai suoi [di Heidegger ] tentativi di lasciarsi alle spalle il “linguaggio della metafisica” con l’aiuto del linguaggio poetico di Hölderlin, solo due vie mi sembrano percorribili e sono state percorse per mostrare, contro l’autoaddomesticamento ontologico che è proprio della dialettica, un cammino che conduca all’aperto. Una è la via che dalla dialettica risale al dialogo e al colloquio. Questa via ho cercato di percorrerla io stesso con la mia ermeneutica filosofica. L’altra, che è stata mostrata soprattutto da Derrida, è la strada della decostruzione. H. G. Gadamer Decostruzione e interpretazione in «aut aut»