C'è chi racconta a tutti quelli che incontra cose e fatti che si dovrebbero confidare solo agli amici e scrica nelle orecchie di uno sconosciuto tutto quello che gli brucia dentro. Altri temono addirittuta che le persone più care possano venire a conoscienza di cose che non vogliono far sapere neppure a loro e nascondono sempre più nel profondo i loro segreti per non confidarli, possibilmente nemmeno a sé stessi. Anche questi sono due estremi da evitare, perché è un errore sia credere a tutti, sia non credere a nessuno; direi, però, che il primo è un difetto più onesto, il secondo più sicuro.
Lucio Anneo Seneca Lettere a Lucilio Newton Compton Editori
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