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FOTO DI GRUPPO CON SIGNORA

Ah, cosa non abbiamo fatto, noi – e per noi intendo Heinrich, Margret ed io – perché tra quei due la cosa andasse in porto! Consideri che il tempo era scarso: tra il maggio del '39 e l'aprile del '40 lui sarà stato qui non più di otto volte. Naturalmente Heinrich ed io non ne parlavamo espressamente, ci si intendeva solo a occhiate perché vedevamo benissimo come quei due fossero cotti l'uno dell'altro. Era una dolcezza, sì, lo ripeto, una dolcezza vedere quei due, e forse non c'è poi da compiangerli troppo se non hanno dormito insieme. Io procuravo loro i biglietti per il cinema, per dei film di merda come Camerati sul mare o delle idiozie assolute come Attenzione, il nemico ti ascolta, li ho persino mandati a vedere quel famoso film su Bismark perché pensavo: Cavolo il programma dura tre ore, là dentro si sta al calduccio e al buio come nel ventre materno, e certo si terranno la manina e forse gli viene persino l'idea (risata molto amara! Nota dell'A.) di scambiarsi un bacetto, e una volta arrivati a quel punto ...andranno pure avanti, no? Ma no, pare proprio di no. Lui l'ha portata al museo e le ha spiegato come si distingue un Bosch autentico da un Bosch falso, ha cercato di farle suonare Mozart invece che strimpellare Schubert, le ha dato da leggere poesie, immagino fosse Rilke, ormai chi se lo ricorda?, e poi finalmente ha fatto una cosa che ha sprizzato scintille: ha scritto delle poesie di tipo melanconico, - posso negarlo senz'altro, devo pur saperlo no?, e non avrei nessun motivo per negarlo.

H. Böll Foto di gruppo con signora

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17 MARZO: SAN PATRIZIO

Tratto da  http://it.wikipedia.org «   May the road rise to meet you, may the wind be always at your back, may the sun shine warm upon your face, and the rains fall soft upon your fields and, until we meet again, may God hold you in the palm of His hand.   » ( IT ) «  Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, Iddio ti protegga nel palmo della sua mano   » ( San Patrizio,  Benedizione del viaggiatore irlandese ) San Patrizio San Patrizio - Statua del Patrono d'Irlanda a  Tara . Vescovo e missionario Nascita 385 Morte 17 marzo   461 Venerato da Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa Ricorrenza 17 marzo Attributi bastone pastorale, trifoglio Patrono  di Irlanda ,  Nigeria ,  Montserrat ,  New York ,  Boston  e degli  ingegneri [1] . Patrizio d'Irlanda , nato con il nome di  Maewyin Succat , scelse successivam

I SIMBOLI SESSUALI NEI SOGNI INDIVIDUATI DA FREUD

Benché lo studio dei simboli del sogno non sia affatto completo, siamo in grado di esporre con certezza delle affermazioni generali e delle informazioni particolari sull'argomento. Ci sono simboli che hanno un significato unico quasi universalmente: così l'imperatore o l'imperatrice (il re o la regina), rappresentano i genitori, le stanze rappresentano le donne e le loro entrate e uscite gli orifizi del corpo. La maggior parte dei simboli del sogno serve a rappresentare persone, parti del corpo e attività di interesse erotico; in particolare i genitali sono rappresentati da numerosi simboli spesso sorprendenti, e la più grande varietà di oggetti serve ad indicarli simbolicamente. Armi appuntite, oggetti lunghi e rigidi, come tronchi e bastoni, rappresentano l'organo genitale maschile; mentre armadi, scatole, carrozze e forni rappresentano l'utero. In tali casi il tertium comparationis, l'elemento comune in queste sostituzioni, è immediatamente comprensibil

CANTO DEL GALLO DEL POSITIVISMO

Storia di un errore 1. Il modo vero, attingibile dal saggio, dal pio, dal virtuoso, - egli vive in esso, lui stesso è questo mondo. (La forma più antica dell’idea, relativamente intelligente, semplice, persuasiva. Trascrizione della tesi “Io, Platone, sono , la verità”). 2. Il mondo vero, per il momento inattingibile, ma promesso al saggio, al pio, al virtuoso (“al peccatore che fa penitenza”). (Progresso dell’idea: essa diventa più sottile, più capziosa, più inafferrabile – diventa donna, si cristallizza..). 3. Il mondo vero, inattingibile, indimostrabile, impromettibile, ma già in quanto pensato una consolazione, un obbligo, un imperativo. (In fondo l’antico sole, ma attraverso nebbia e scetticismo; l’idea sublimata,pallida, nordica, königsbergica). 4. Il mondo vero – inattingibile? Comunque non raggiunto. E in quanto non raggiunto, anche sconosciuto. Di conseguenza neppure consolante, salvifico, vincolante: a che ci potrebbe vincolare qualcosa di sconosciuto?... (Grigio mattino. Pri