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IPERIONE


Nella vita ci sono grandi ore. Noi leviamo gli occhi verso di esse come verso le colossali figure del futuro e dell’antichità. Combattiamo con esse una magnifica lotta e, se noi vi sappiamo far fronte, esse diventano nostre sorelle e non ci abbandonano.
Sedevamo un giorno insieme sul nostro monte, su di una pietra dell’antica città di quest’isola e parlavamo di come qui il leonino Demostene avesse trovato la sua fine, come egli qui, con una sacra morte da lui stesso scelta, si fosse aperta la via alla libertà dalle catene e dai pugnali macedoni. “Quello spirito superiore”, esclamò uno, “abbandonò il mondo quasi scherzando.” “Perché no,” dissi, “non aveva più nulla da cercare qui. Atene era diventata la sgualdrina di Alessandro e il mondo, come un cervo, era inseguito a morte dal grande cacciatore”.
“O Atene”, esclamò Diotima, “più di una volta ho pianto spingendo lo sguardo laggiù e quando, dall’azzurra penombra, mi si levava innanzi il tempio di Giove olimpico!”
“Quanto è lontano di qua?” domandai.
“Una giornata di viaggio, forse,” rispose Diotima.
“Una giornata di viaggio,” esclamai, “e io non sono ancora stato colà. Vi dobbiamo andare subito e insieme.”
“Benissimo,” esclamò Diotima, “domani avremo un mare calmo e tutta la natura è ancora nel suo pieno, verde rigoglio”.
Per un tale pellegrinaggio, sono necessari il sole e la vita della terra immortale.
Hölderlin Iperione

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17 MARZO: SAN PATRIZIO

Tratto da  http://it.wikipedia.org «   May the road rise to meet you, may the wind be always at your back, may the sun shine warm upon your face, and the rains fall soft upon your fields and, until we meet again, may God hold you in the palm of His hand.   » ( IT ) «  Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, Iddio ti protegga nel palmo della sua mano   » ( San Patrizio,  Benedizione del viaggiatore irlandese ) San Patrizio San Patrizio - Statua del Patrono d'Irlanda a  Tara . Vescovo e missionario Nascita 385 Morte 17 marzo   461 Venerato da Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa Ricorrenza 17 marzo Attributi bastone pastorale, trifoglio Patrono  di Irlanda ,  Nigeria ,  Montserrat ,  New York ,  Boston  e degli  ingegneri [1] . Patrizio d'Irlanda , nato con il nome di  Maewyin Succat , scelse successivam

I SIMBOLI SESSUALI NEI SOGNI INDIVIDUATI DA FREUD

Benché lo studio dei simboli del sogno non sia affatto completo, siamo in grado di esporre con certezza delle affermazioni generali e delle informazioni particolari sull'argomento. Ci sono simboli che hanno un significato unico quasi universalmente: così l'imperatore o l'imperatrice (il re o la regina), rappresentano i genitori, le stanze rappresentano le donne e le loro entrate e uscite gli orifizi del corpo. La maggior parte dei simboli del sogno serve a rappresentare persone, parti del corpo e attività di interesse erotico; in particolare i genitali sono rappresentati da numerosi simboli spesso sorprendenti, e la più grande varietà di oggetti serve ad indicarli simbolicamente. Armi appuntite, oggetti lunghi e rigidi, come tronchi e bastoni, rappresentano l'organo genitale maschile; mentre armadi, scatole, carrozze e forni rappresentano l'utero. In tali casi il tertium comparationis, l'elemento comune in queste sostituzioni, è immediatamente comprensibil

CANTO DEL GALLO DEL POSITIVISMO

Storia di un errore 1. Il modo vero, attingibile dal saggio, dal pio, dal virtuoso, - egli vive in esso, lui stesso è questo mondo. (La forma più antica dell’idea, relativamente intelligente, semplice, persuasiva. Trascrizione della tesi “Io, Platone, sono , la verità”). 2. Il mondo vero, per il momento inattingibile, ma promesso al saggio, al pio, al virtuoso (“al peccatore che fa penitenza”). (Progresso dell’idea: essa diventa più sottile, più capziosa, più inafferrabile – diventa donna, si cristallizza..). 3. Il mondo vero, inattingibile, indimostrabile, impromettibile, ma già in quanto pensato una consolazione, un obbligo, un imperativo. (In fondo l’antico sole, ma attraverso nebbia e scetticismo; l’idea sublimata,pallida, nordica, königsbergica). 4. Il mondo vero – inattingibile? Comunque non raggiunto. E in quanto non raggiunto, anche sconosciuto. Di conseguenza neppure consolante, salvifico, vincolante: a che ci potrebbe vincolare qualcosa di sconosciuto?... (Grigio mattino. Pri