Non preoccupatevi per quei difetti che sapete saranno corretti dall'età: perciò la mancanza di cortesia di modi nel comportamento dei fanciulli, quando non manchi la cortesia nell'anima (questa dovete cercare di instillare in loro al più presto), dovrebbe constituire l'ultima cura dei genitori, finché i figli sono giovani. Se il loro animo sensibile è, verso i genitori e i maestri, pieno di quella venerazione che consiste nell'amore, nella stima e nel timore di recar loro dispiacere, ed è ricco di rispetto e di benevolenza verso tutti; questo rispetto stesso insegnerà loro ad esprimersi secondo quei modi che avranno osservato essere eglio graditi.
J. Locke, Il pensiero educativo, a cura di D. Orlando, La Scuola
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