- La prosperità della vita umana e non-umana sulla Terra ha un valore intrinseco. Il valore delle forme di vita non-umana è indipendente dall’utilità del mondo non-umano per scopi umani.
- La ricchezza e le diversità delle forme di vita sono anch’esse valori in se stessi e contribuiscono alla prosperità della vita umana e non-umana sulla Terra.
- Gli uomini non hanno il diritto di ridurre tale ricchezza e diversità, tranne che per soddisfare i loro bisogni “vitali”.
- La prosperità della vita e delle culture umane è compatibile con una sostanziale diminuzione della popolazione umana. La prosperità della vita non-umana richiede tale diminuzione.
- L’attuale interferenza umana nei confronti del mondo non-umano è eccessiva, e la situazione sta peggiorando rapidamente.
- Alla luce dei precedenti punti, le politiche devono essere modificate. I cambiamenti nelle politiche influenzano le strutture economiche, tecnologiche e ideologiche di base. La situazione risultante sarà profondamente differente da quella odierna e renderà possibile un’esperienza più gioiosa della connessione di tutte le cose.
- Il cambiamento ideologico è principalmente quello di apprezzare la qualità della vita (abitare in condizione di valore intrinseco) piuttosto che cerare un tenore di vita sempre più alto. Ci sarà una consapevolezza profonda della differenza tra il grande e l’intenso.
- Coloro i quali sottoscrivono i punti precedenti hanno l’obbligo di attuare direttamente o indirettamente i cambiamenti necessari.
Kandinskij: VERSO L'ALTO Collezione Peggy Guggenheim, Venezia. Anche durante gli anni del Bauhaus (1921-33), quando la natura non figurativa e geometrica dei suoi dipinti era portata agli estremi, Kandinskij lasciava che rimanesse riconoscibile la sorgente narrativa del suo astrattismo. Verso l'alto è un classico esempio di questo tipo. In questo dipinto a olio su cartone le superfici geometriche dai densi colori spenti sono semplici e hanno contorni decisi, ma sono chiaramente basate sul busto umano. Kandinskij fu fortemente influenzato da Paul Klee e in effetti verso l'alto potrebbe essere confusa con un'opera dello stesso Klee. Questi aveva abitato vicino a Kandinskij nel 1908 e ventanni dopo i due si ritrovarono ancora vicini al Bauhaus a Dessau. Kandinskij Galleria d'arte. I maestri della pittura dal Rinascimento ai grandi protagonisti dell'arte moderna. Volume 27.
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