In questo modo lo stato di natura è una condizione che si darebbe ogni qualvolta l’esercizio effettivo della sovranità dovesse venire a mancare. Concepito in questo modo, lo stato di natura è una possibilità sempre presente di degenerazione nella discordia e nella guerra civile, sebbene in una società “ben fondata” è molto difficile (improbabile) che si verifichi. Ora, siccome lo stato di natura è di fatto stato di guerra, la possibilità costante di uno stato di natura fornisce a tutti una ragione sufficiente per volere che continui a esistere un sovrano effettivo. Secondo Hobbes noi abbiamo tutti delle forti ragioni per temere che i nostri accordi attuali vengano meno, e ciò fornisce una ragione sufficiente affinché ciascuno li sostenga. Così, in base a questa interpretazione, lo stato di natura non è un qualche stato di cose passato, e neanche una condizione attuale, ma una possibilità sempre presente che deve essere evitata.
John Rawls Lezioni di storia della filosofia politica.
John Rawls Lezioni di storia della filosofia politica.
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