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UMBERTO ECO: IL CIMITERO DI PRAGA

Non chiedetemi una risposta chiara e definitiva, perché vi sto confidando pensieri che non hanno ancora preso una forma compiuta. Talora sono portato a pensare che a quella zona profonda si arrivi solo quando si sogna. Lo sapevano anche gli antichi che i sogni possono essere rivelatori. Ho il sospetto che se un malato potesse parlare, e parlare a lungo, per giorni e giorni, con una persona che sapesse ascoltarlo, magari raccontando persino che cosa ha sognato, il trauma originario potrebbe di colpo affiorare, e farsi chiaro. In inglese si parla di talking cure. Avrete provato che se raccontate degli eventi lontani a qualcuno, nel raccontare recuperate particolari che avevate dimenticato, ovvero che pensavate di aver dimenticato, e che invece il vostro cervello conservava in qualche sua piega segreta. Io credo che, quanto più minuta fosse questa ricostruzione, tanto più potrebbe affiorare un episodio, ma che dico, addirittura un fatto insignificante, una sfumatura che pure ha avuto un effetto così insopportabilmente disturbante da provocare una … come dire, una Abtrennung, una Beseitigung, non trovo il termine giusto, in inglese direi removal, in francese come si dice quando si taglia un organo … une ablation? Ecco, forse in tedesco il termine giusto sarebbe Entfernung.

Umberto Eco Il cimitero di Praga

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Benché lo studio dei simboli del sogno non sia affatto completo, siamo in grado di esporre con certezza delle affermazioni generali e delle informazioni particolari sull'argomento. Ci sono simboli che hanno un significato unico quasi universalmente: così l'imperatore o l'imperatrice (il re o la regina), rappresentano i genitori, le stanze rappresentano le donne e le loro entrate e uscite gli orifizi del corpo. La maggior parte dei simboli del sogno serve a rappresentare persone, parti del corpo e attività di interesse erotico; in particolare i genitali sono rappresentati da numerosi simboli spesso sorprendenti, e la più grande varietà di oggetti serve ad indicarli simbolicamente. Armi appuntite, oggetti lunghi e rigidi, come tronchi e bastoni, rappresentano l'organo genitale maschile; mentre armadi, scatole, carrozze e forni rappresentano l'utero. In tali casi il tertium comparationis, l'elemento comune in queste sostituzioni, è immediatamente comprensibil...

Kandinskij: VERSO L'ALTO

Kandinskij: VERSO L'ALTO Collezione Peggy Guggenheim, Venezia. Anche durante gli anni del Bauhaus (1921-33), quando la natura non figurativa e geometrica dei suoi dipinti era portata agli estremi, Kandinskij lasciava che rimanesse riconoscibile la sorgente narrativa del suo astrattismo. Verso l'alto è un classico esempio di questo tipo. In questo dipinto a olio su cartone le superfici geometriche dai densi colori spenti sono semplici e hanno contorni decisi, ma sono chiaramente basate sul busto umano. Kandinskij fu fortemente influenzato da Paul Klee e in effetti verso l'alto potrebbe essere confusa con un'opera dello stesso Klee. Questi aveva abitato vicino a Kandinskij nel 1908 e ventanni dopo i due si ritrovarono ancora vicini al Bauhaus a Dessau. Kandinskij Galleria d'arte. I maestri della pittura dal Rinascimento ai grandi protagonisti dell'arte moderna. Volume 27.

CANTO DEL GALLO DEL POSITIVISMO

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