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ANTONIO LAMBERTINO: COSCIENZA E FENOMENO MORALE

Come emerge chiaramente dall’analisi fenomenologica della coscienza morale, l’autonomia, seppure da intendete in modo relativo, rappresenta un carattere essenziale al suo costituirsi. La coscienza, infatti, sia sul piano conoscitivo, intesa cioè come coscienza di sé o autocoscienza, sia sul piano morale, intesa cioè come coscienza morale, in tanto è coscienza in quanto autonoma. Una coscienza eteronoma comporta un elemento di contraddittorietà. Come non è possibile prendere coscienza di una realtà al posto di un altro, così non è possibile avere una propria coscienza morale che sia il risultato di una imposizione esteriore. È talmente indissolubile il legame della coscienza morale con il carattere dell’autonomia, che si può parlare propriamente di coscienza morale solo quando si è in grado di prendere le distanze dal mondo circostante, sia divino sia umano, e di fare appello soltanto all’istanza della verità nella dimensione in cui la ricerca personale la manifesta, verità che potrà risultare o in armonia con una legge autoritativa comunemente accettata o in contrasto con essa. […] Certamente, tale autonomia non è da intendere in senso assoluto, perché correlata alla verità. L’uomo, cioè, si scopre nella sua coscienza morale di essere libertà e non arbitrarietà assoluta, nella misura in cui il senso del proprio essere gli è dato dallo stesso proprio essere, per cui un autocomponimento arbitrario sarebbe sinonimo di autoalienazione. Il valore della propria persona non è creazione del soggetto morale; lo è, invece, la sua realizzazione o meno, che, per questo, assume la connotazione di compito.



Antonio Lambertino Coscienza e fenomeno morale

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Tratto da  http://it.wikipedia.org «   May the road rise to meet you, may the wind be always at your back, may the sun shine warm upon your face, and the rains fall soft upon your fields and, until we meet again, may God hold you in the palm of His hand.   » ( IT ) «  Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, Iddio ti protegga nel palmo della sua mano   » ( San Patrizio,  Benedizione del viaggiatore irlandese ) San Patrizio San Patrizio - Statua del Patrono d'Irlanda a  Tara . Vescovo e missionario Nascita 385 Morte 17 marzo   461 Venerato da Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa Ricorrenza 17 marzo Attributi bastone pastorale, trifoglio Patrono  di Irlanda ,  Nigeria ,  Montserrat ,  New York ,  Boston  e degli  ingegneri [1] . Patrizio d'Irlanda , nato con il nome di  Maewyin Succat , scelse successivam

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