Io credo che
- La scuola è prima di tutto un’istituzione sociale. Essendo l’educazione un processo sociale, la scuola è semplicemente quella forma di vita di una comunità in cui sono concentrati tutti i mezzi che serviranno più efficacemente a rendere il fanciullo partecipe dei beni ereditati dalla specie e a far uso dei suoi poteri per finalità sociali;
- L’educazione è, perciò, un processo di vita e non una preparazione ad un vivere futuro.
- La scuola deve rappresentare la vita attuale – una vita altrettanto reale e vitale per il fanciullo che quella che egli conduce a casa, nel vicinato o nel recinto dei giochi. […]
- La scuola, come istruzione, deve semplificare la vita sociale esistente; deve ridurla in un certo modo in forma embrionale. La vita esistente è così complessa che il fanciullo non può venirvi portato a contatto senza confusione e distrazione. […]
- Intesa come vita sociale semplificata, la vita di scuola deve svolgersi gradualmente dalla vita domestica; che deve riprendere e continuare le attività che già in casa sono famigliari al fanciullo.
J. Dewey Il mio credo pedagogico
- La scuola è prima di tutto un’istituzione sociale. Essendo l’educazione un processo sociale, la scuola è semplicemente quella forma di vita di una comunità in cui sono concentrati tutti i mezzi che serviranno più efficacemente a rendere il fanciullo partecipe dei beni ereditati dalla specie e a far uso dei suoi poteri per finalità sociali;
- L’educazione è, perciò, un processo di vita e non una preparazione ad un vivere futuro.
- La scuola deve rappresentare la vita attuale – una vita altrettanto reale e vitale per il fanciullo che quella che egli conduce a casa, nel vicinato o nel recinto dei giochi. […]
- La scuola, come istruzione, deve semplificare la vita sociale esistente; deve ridurla in un certo modo in forma embrionale. La vita esistente è così complessa che il fanciullo non può venirvi portato a contatto senza confusione e distrazione. […]
- Intesa come vita sociale semplificata, la vita di scuola deve svolgersi gradualmente dalla vita domestica; che deve riprendere e continuare le attività che già in casa sono famigliari al fanciullo.
J. Dewey Il mio credo pedagogico
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