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IMMAGINAZIONE COME PRATICA SOCIALE


Immagine, immaginato, immaginario: si tratta in tutti i casi di termini che ci dirigono verso qualcosa di criticamente originale nei processi culturali globali: l’immaginazione come pratica sociale. Non più pura fantasia (oppio dei popoli, le cui attività reali stanno altrove), non più pura via di fuga (da un mondo definito prima di tutto da più concreti obiettivi e strutture), non più passatempo per le élites (quindi non rilevante per la vita della gente comune), e non più pura contemplazione (irrilevante per forme originali di desiderio e soggettività), l’immaginazione diventata un campo organizzato di pratiche sociali, una forma di opera (nel duplice senso di lavoro fisico e di pratica culturale organizzata), e una forma di negoziazione tra siti d’azione (individui) e campi globalmente definiti di possibilità. Questo affrancamento dell’immaginazione collega il gioco della parola (in alcuni contesti) al terrore e alla coercizione degli stati e dei loro avversari. L’immaginazione è oggi essenziale a tutte le forme di azione, è in sé un fatto sociale, e l’elemento cardine del nuovo ordine globale. Ma per rendere comprensibili queste affermazioni è necessario affrontare qualche altra questione.
A. Appadurai Modernità in polvere

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17 MARZO: SAN PATRIZIO

Tratto da  http://it.wikipedia.org «   May the road rise to meet you, may the wind be always at your back, may the sun shine warm upon your face, and the rains fall soft upon your fields and, until we meet again, may God hold you in the palm of His hand.   » ( IT ) «  Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, Iddio ti protegga nel palmo della sua mano   » ( San Patrizio,  Benedizione del viaggiatore irlandese ) San Patrizio San Patrizio - Statua del Patrono d'Irlanda a  Tara . Vescovo e missionario Nascita 385 Morte 17 marzo   461 Venerato da Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa Ricorrenza 17 marzo Attributi bastone pastorale, trifoglio Patrono  di Irlanda ,  Nigeria ,  Montserrat ,  New York ,  Boston  e degli  ingegneri [1] . Patrizio d'Irlanda , nato con il nome di  Maewyin Succat , scelse successivam

I SIMBOLI SESSUALI NEI SOGNI INDIVIDUATI DA FREUD

Benché lo studio dei simboli del sogno non sia affatto completo, siamo in grado di esporre con certezza delle affermazioni generali e delle informazioni particolari sull'argomento. Ci sono simboli che hanno un significato unico quasi universalmente: così l'imperatore o l'imperatrice (il re o la regina), rappresentano i genitori, le stanze rappresentano le donne e le loro entrate e uscite gli orifizi del corpo. La maggior parte dei simboli del sogno serve a rappresentare persone, parti del corpo e attività di interesse erotico; in particolare i genitali sono rappresentati da numerosi simboli spesso sorprendenti, e la più grande varietà di oggetti serve ad indicarli simbolicamente. Armi appuntite, oggetti lunghi e rigidi, come tronchi e bastoni, rappresentano l'organo genitale maschile; mentre armadi, scatole, carrozze e forni rappresentano l'utero. In tali casi il tertium comparationis, l'elemento comune in queste sostituzioni, è immediatamente comprensibil

CANTO DEL GALLO DEL POSITIVISMO

Storia di un errore 1. Il modo vero, attingibile dal saggio, dal pio, dal virtuoso, - egli vive in esso, lui stesso è questo mondo. (La forma più antica dell’idea, relativamente intelligente, semplice, persuasiva. Trascrizione della tesi “Io, Platone, sono , la verità”). 2. Il mondo vero, per il momento inattingibile, ma promesso al saggio, al pio, al virtuoso (“al peccatore che fa penitenza”). (Progresso dell’idea: essa diventa più sottile, più capziosa, più inafferrabile – diventa donna, si cristallizza..). 3. Il mondo vero, inattingibile, indimostrabile, impromettibile, ma già in quanto pensato una consolazione, un obbligo, un imperativo. (In fondo l’antico sole, ma attraverso nebbia e scetticismo; l’idea sublimata,pallida, nordica, königsbergica). 4. Il mondo vero – inattingibile? Comunque non raggiunto. E in quanto non raggiunto, anche sconosciuto. Di conseguenza neppure consolante, salvifico, vincolante: a che ci potrebbe vincolare qualcosa di sconosciuto?... (Grigio mattino. Pri