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PROGNOSI


Mentre la profezia trascende l’orizzonte dell’esperienza calcolabile, la prognosi sa di essere legata alla situazione politica. Lo è al punto che fare la prognosi significa già cambiare la situazione. La prognosi è un momento consapevole di azione politica. Fa riferimento a eventi nuovi, di cui favorisce la nascita. Il tempo scaturisce quindi dalla prognosi in modo imprevedibilmente prevedibile.
La prognosi produce il tempo a partire dal quale ed entro il quale essa disegna se stessa, mentre la profezia apocalittica annulla il tempo, perché vive esattamente della sua fine. Visti nell’orizzonte della profezia, gli eventi sono solo simboli di ciò che è già saputo. Un profeta deluso non deve cessare di credere nelle sue predizioni. Data la loro variabile natura, esse possono essere sempre rinviate. Di più ogni attesa delusa aumenta la certezza del compimento a venire. Invece una prognosi fallita non può essere ripetuta neanche come errore, poiché resta vincolata alle sue premesse iniziali.
R. Koselleck Futuro passato

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