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FILOSOFIA MEDIOVALE: SAN BONAVENTURA




4. Secondo questa triplice elevazione, l’anima ha tre visioni principali. L’una si riferisce alle cose esteriori, e si chiama animalità o sensibilità; l’altra ha per oggetto lo spirito, rivolto in sé e per sé; la terza ha per oggetto la mente, che si eleva spiritualmente sopra di sé. – Tre indirizzi che devono disporre l’uomo a elevarsi a Dio, perché l’ami con tutta la mente, con tutto il cuore, con tutta l’anima, nel che consiste la perfetta fedeltà alla Legge e insieme tutta la sapienza cristiana.
5. E poiché ciascuna delle predette visioni si duplica, dal momento che possiamo considerare Dio, alfa e omega, in ciascuno dei suddetti modi come mezzo di uno specchio o come dentro a uno specchio, e ciascun grado può essere considerato o in se stesso o in rapporto ad altri, ne consegue che diventano sei i tre gradi principali dell’ascesa, in corrispondenza ai sei giorni durante i quali Dio creò il mondo e nel settimo si riposò; e così l’uomo, il microcosmo, attraverso i sei gradi delle illuminazioni progressive, viene condotto in maniera ordinata alla quiete della contemplazione. – A questa ascesa alludevano i sei gradini per i quali si saliva al trono di Salomone, sei ali avevano i Serafini che vide Isaia; dopo sei giorni Dio chiamò Mosè dalla caligine, e Cristo dopo sei giorni, come attesta Matteo, condusse i discepoli sul monte, ove si trasfigurò davanti ai loro occhi.
San Bonaventura Itinerario della mente in Dio

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