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VISUALIZZAZIONI BLOG

Kandinskij: VERSO L'ALTO

Kandinskij: VERSO L'ALTO Collezione Peggy Guggenheim, Venezia. Anche durante gli anni del Bauhaus (1921-33), quando la natura non figurativa e geometrica dei suoi dipinti era portata agli estremi, Kandinskij lasciava che rimanesse riconoscibile la sorgente narrativa del suo astrattismo. Verso l'alto è un classico esempio di questo tipo. In questo dipinto a olio su cartone le superfici geometriche dai densi colori spenti sono semplici e hanno contorni decisi, ma sono chiaramente basate sul busto umano. Kandinskij fu fortemente influenzato da Paul Klee e in effetti verso l'alto potrebbe essere confusa con un'opera dello stesso Klee. Questi aveva abitato vicino a Kandinskij nel 1908 e ventanni dopo i due si ritrovarono ancora vicini al Bauhaus a Dessau. Kandinskij Galleria d'arte. I maestri della pittura dal Rinascimento ai grandi protagonisti dell'arte moderna. Volume 27.

IL MITO

Il mito è una parola di origine greca che significa racconto o narrazione. I miti erano storie sacre, spesso a carattere fantastico, che narravano vicende impossibili di esseri straordinari, alle quali però gli antichi credevano fermamente. I greci, gli assiri, i babilonesi, gli egizi, i maya, gli aztechi ....- insomma i popoli dell'antichità - inventavano continuamente  miti che avevano per tema la storia del mondo, le origini delle creature, il rapporto tra uomo e divinità, il mistero della vita e della morte. Questi temi da sempre fondamentali per l'uomo, compaiono nelle narrazioni mitiche di tutti i popoli, al di là del tempo e del luogo in cui hanno vissuto. La storia del diluvio universale, per esempio è presente seppure con delle varianti in molte civiltà. Accanto a questi miti fondamentali, comuni a diverse culture, ne esistevano altri che rispondevano ai bisogni particolari della civiltà in cui nascevano. Questi miti raccontavano la storia del popolo e della sua reli...

MUSEO PEGGY GUGGRNHEIM

VENEZIA

MANCA UNA LEGGE CHE PROTEGGA LA PRIVACY DEI BLOGGER!

Manca una legge che tuteli i dati personali di coloro che acquistano un dominio, c’è un vuoto legislativo, bisogna creare un gruppo che si batta per i diritti dei blogger. Ci state? Intanto creo una pagina facebook  a questo scopo aspetto il vostro contributo!!!  https://www.facebook.com/privacyperiblogger

R. Saviano Zero Zero Zero

Il giornalista, il narratore, il regista vorrebbero raccontare come è il mondo, com'è veramente. Dire ai loro lettori, ai loro spettatori: non è come pensavi, ecco com'è. Non è come credevi adesso ti apro io la ferita da cui puoi sbirciare la verità ultima. Ma nessuno ci riesce mai completamente. Il rischio è credere che la realtà, quella vera, quella pulsante, quella determinante, sia completamente nascosta. Se inciampi e ci caschi, inizi a credere che sia tutto cospirazione, riunioni segrete, logge, spie. Che qualsiasi cosa non sia mai accaduta come sembra. Questa è l'idiozia tipica di chi racconta. È l'inizio della miopia di un occhio che si ritiene incontaminato: far quadrare il cerchio del mondo nelle tue interpretazioni. Ma non è così semplice. La complessità sta proprio nel non credere che tutto sia nascosto o deciso in stanze segrete. Il mondo è più interessante di una cospirazione tra servizi di intelligenze e sette. Il potere criminale è una mistura di r...