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Il mondo in fiamme



La nostra è un'economia di fantasmi, di voluta cecità. 

L'aria è invisibile per antonomasia, e i gas serra che la riscaldano sono i nostri fantasmi più inafferrabili. Il filosofo David Abran ci ricorda che per gran parte della storia umana è stata precisamente questa caratteristica invidiabile a conferire all'aria il suo potere e a imporre il nostro rispetto. L'atmosfera, " chaimata Sila o la mente-soffio del mondo degli inuit, Nilch'i, o Vento sacro, dei navajo, Ruach, o spirito irruente, dagli antichi ebrei", era "la dimensione più misteriosa e sacra della vita".

Ma oggigiorno "ci accorgiamo di rado dell'atmosfera che transita tra due persone". Essendoci dimenticati dell'atmsfera, scrive Abram, l'abbiamo resa la nostra fogna, "la perfetta discarica degli indesiderati scarti delle nostre industrie ... Perfino il fumo più opaco e acre che erutta dai camini e dalle marmitte si dissiperà e disperderà, sempre e definitivamente dissolvendosi nell'invisibile. È andato. Lontano dagi occhi, lontano dal cuore".

Naomi Klein Il mondo in fiamme Contro il capitalismo per salvare il clima, 2019

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