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Visualizzazione dei post da dicembre, 2010

VISUALIZZAZIONI BLOG

DINO BUZZATI: IL DESERTO DEI TARTARI

Il buio lo raggiunse ancora in cammino. La valle si era stretta e la Fortezza era scomparsa dietro le montagne incombenti. Non c’erano lumi, neppure voci di uccelli notturni, solo di tanto in tanto arrivava suono di acque lontane. Provò a chiamare ma gli echi gli respinsero la voce con timbro nemico. Legò il cavallo a un moncone di un albero sul ciglio della via, dove avrebbe potuto trovare dell’erba. Qui si sedette, la schiena sulla scarpata, aspettò che venisse il sonno e intanto pensava alla strada che rimaneva, alla gente che avrebbe trovato alla Fortezza, alla vita futura, senza riconoscere alcun motivo di gioia. Il cavallo batteva a intervalli le unghie sul terreno in modo antipatico e strano. Dino Buzzati Il deserto dei Tartari

BUONE FESTE!!!

RENATA VIGANO': L'AGNESE VA A MORIRE

La mattina stese un silenzio stanco, un sonno felice sulla casa intera. Nessuno fece la rotta nel cortile pieno di neve. Dormivano tutti in compagnia dei fantasmi del cognac, delle accorate visioni del vino. I tedeschi non facevano cerimonie, si buttavano sui letti, sulle sedie, sulla pietra nera del focolare, si asciugavano il sudore del ballo nelle giubbe slacciate, e meglio ancora se vicino rimaneva il caldo di una donna. Si stava bene in Italia, nelle case italiane. Peccato che ci fosse la guerra e che si dovesse ogni tanto lasciare la presa, e continuare la marcia verso il nord; «sganciamento, difesa elastica, ritirata strategica, fortunati allineamenti su nuove posizioni secondo i piani stabiliti» come dicevano i furbi bollettini del quartier generale. Renata Viganò L’Agnese va a morire

FILM: INCONTRERAI L' UOMO DEI TUOI SOGNI

SE 2 PERSONE CHE SI AMANO VIVONO LA STESSA FOLLIA SONO LA COPPIA PIU 'FELICE DEL MONDO !!!

M. HEIDEGGER "TEMPO E ESSERE": ESSO DA'

All’inizio del pensiero occidentale è pensato l’«essere», ma non l’«Esso dà» in quanto tale. Quest’ultimo si sottrae a favore del dono che Esso dà, e questo dono sarà in seguito pensato e definito concettualmente come l’essere con riferimento esclusivo all’ente. Il dare che, dando soltanto il suo dono, trattiene e sottrae se stesso, noi lo chiamiamo il destinare. Dovendo pensare il dare non in questo senso, allora l’essere che si dà è il «destinato». In questa forma è destinato ciascuno dei suoi mutamenti. Ciò che è storico della storia dell’essere si determina a partire da un destinare che ha il carattere di destino e non da un presunto e imprecisato accadere inteso come una successione di accadimenti. Storia dell’essere significa destino dell’essere nelle cui destinazioni, tanto il destinare quanto Chi destina, col loro annunciarsi, nel contempo si astengono. Astenersi si dice in greco εποχή. Da qui deriva l’espressione «Epoche del destino dell’essere». In tale espressi

FILM: L'UOMO NERO

Molto carino!!!!